La frase della settimana della Presidente del Gruppo S&D Iratxe García:

“Abbiamo compiuto passi che sembravano impossibili per l’integrazione della nostra Unione, sconfiggendo coloro che non credevano nel progetto europeo, l’estrema destra e coloro che la normalizzano, come il Partito Popolare europeo di Weber.

Costruiamo un’Unione che rimanga fedele al suo modello sociale e che garantisca posti di lavoro dignitosi e un patrimonio abitativo pubblico. Un’Unione più autonoma che osi reindustrializzare per ridurre le proprie vulnerabilità. Abbiamo bisogno di un’Unione che tassi i grandi patrimoni, fornisca nuovi strumenti di finanziamento comuni per realizzare la transizione energetica e la trasformazione digitale e garantisca la nostra difesa. E, soprattutto, un’Unione che sia un faro per la ragione, la scienza, la cultura, i diritti umani e la convivenza tra i cittadini.”

Prossimi eventi

Questo sabato il nostro team sarà a Strasburgo per celebrare gli Europe Days (ex Open Days). Venite a trovarci presso il nostro stand S&D. Siamo pronti a rispondere alle vostre domande, a discutere dell’UE, a scattare selfie, a cantare e a condividere sorrisi e golosità. Come sempre, i bambini saranno accolti con giochi speciali e tutti sono invitati a partecipare ai nostri quiz, per scoprire esattamente quanto sanno sull’Unione europea.

Prossime attività

Il 1° maggio di quest’anno festeggiamo un doppio anniversario. Sono trascorsi due decenni da quando Cipro, Cechia, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Slovacchia e Slovenia si sono unite alla famiglia europea nel più grande allargamento dell’UE.
Festeggeremo anche una data chiave nel nostro calendario progressista: la Festa del Lavoro. Seguiteci sui nostri social per vedere come festeggiamo questi due anniversari cruciali.

È stato un successo!

Cari lettori,

Al termine della nona legislatura del Parlamento europeo, nel video qui sotto potete vedere alcuni dei nostri principali risultati:

Stiamo concludendo un mandato che ha segnato l’Europa in un modo senza precedenti - la Brexit, una pandemia, guerre, ingerenze straniere e l’ascesa dell’estrema destra. Ci ha anche segnato, come famiglia, la perdita del nostro caro presidente David Sassoli.
È con il suo ricordo nel cuore e con il benessere di tutti i cittadini dell’UE in mente che abbiamo condotto (e vinto!) molte battaglie difficili in Plenaria.

Siamo a favore dei diritti sociali!

Durante lo scorso mandato, abbiamo portato a termine il piano d’azione sul Pilastro europeo dei diritti sociali; abbiamo ottenuto nuove leggi su salari minimi adeguati per tutti gli europei e sulla protezione dei lavoratori delle piattaforme digitali, oltre a proteggere i bambini dalla povertà con la Garanzia per i minori e a lottare per il divieto di stage non retribuiti.

Stiamo dalla parte delle persone e del pianeta.

Il nostro obiettivo in questo mandato è stato quello di raggiungere un accordo per un Green Deal con il cuore rosso! Abbiamo realizzato un’ambiziosa legge sul clima per ridurre le emissioni di CO2, un Fondo sociale per il clima per non lasciare indietro nessuno, un meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere per garantire condizioni di parità nel campo della concorrenza per le nostre industrie e, nonostante l’opposizione conservatrice, siamo riusciti a proteggere e a ripristinare la nostra biodiversità, a punire i reati ambientali e a migliorare la qualità dell’aria, oltre a molte altre battaglie.

Siamo a favore dei diritti delle donne!

Il raggiungimento dell’uguaglianza è al centro di tutte le nostre politiche. Per questo motivo, fin dall’inizio del mandato, abbiamo spinto per la presenza di più donne nei consigli di amministrazione delle aziende, per la trasparenza delle retribuzioni e per la ratifica della Convenzione di Istanbul, per proteggere meglio le donne. Infine, dopo un decennio di appelli, pressioni e campagne insistenti da parte del Gruppo dei S&D, l’UE ha finalmente varato la prima legge in assoluto per combattere la violenza contro le donne, compresa la violenza online, un primo passo incisivo per sradicare la pandemia della violenza di genere.

Siamo a favore di un’economia equa per tutti!

Un’aliquota fiscale minima effettiva e la trasparenza fiscale per le multinazionali, norme rigorose per combattere il riciclaggio di denaro, il rafforzamento della resilienza delle banche dell’UE e la promozione di investimenti green sono solo alcuni dei nostri successi durante questo mandato.
Anche i diritti dei consumatori sono stati al centro delle nostre priorità e abbiamo ottenuto ottimi risultati. Il diritto alla riparazione è ora una realtà; abbiamo un caricabatterie unico per tutti gli apparecchi elettronici; stiamo proteggendo i consumatori dal greenwashing e dall’obsolescenza precoce, abbiamo fatto in modo che i prodotti sul mercato dell’UE siano più sostenibili e abbiamo messo le persone e i loro diritti al centro dell’intelligenza artificiale.

Siamo per lo Stato di diritto e la democrazia!

Quando tutti giocano pulito, tutti vincono! Per questo motivo, nel corso di questo mandato, ci siamo adoperati per garantire che gli Stati membri europei rispettino lo Stato di diritto e la democrazia, facendo dipendere da ciò l’erogazione dei fondi europei. Abbiamo difeso la libertà dei media, e spinto per porre fine alle cause legali abusive contro giornalisti e attivisti, e ci stiamo battendo per il diritto di iniziativa del Parlamento europeo. Abbiamo realizzato il tanto necessario organismo etico dell’UE.

Siamo a favore di una solidarietà internazionale rafforzata!

Investire in partenariati paritari e nel multilateralismo è stato il nostro principio guida negli ultimi cinque anni. Siamo riusciti a rimettere in pista gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, abbiamo fatto in modo che le aziende si assumessero la responsabilità dell’impatto ambientale e sociale della loro produzione e abbiamo posto l’ambiente, il clima e i diritti umani e dei lavoratori al centro della politica commerciale dell’Unione europea. Abbiamo inoltre sostenuto regole affidabili per una maggiore solidarietà e responsabilità condivisa tra gli Stati membri dell’UE nella politica di migrazione e asilo.

Siamo dalla parte del popolo durante le crisi!

La solidarietà è la risposta. Abbiamo implementato con successo il Dispositivo per la ripresa e la resilienza, per assicurarci di tenere a galla le nostre economie e società dopo la pandemia. Abbiamo portato a compimento piani di disoccupazione temporanea per aiutare le persone e abbiamo fatto buon uso della politica di coesione, per assicurarci che nessuna regione fosse lasciata indietro. Per avere i mezzi necessari a garantire il raggiungimento dei nostri obiettivi per l’Europa e i suoi cittadini, abbiamo introdotto nuove risorse proprie anche per il bilancio dell’UE.

Siamo al fianco dell’Ucraina!

E sempre lo saremo! Sono stati mobilitati mezzi umanitari, militari ed economici per aiutare questo nostro paese confinante a combattere l’ingiustificata guerra di aggressione, ma chiediamo costantemente ai nostri Stati membri un maggiore sostegno. Abbiamo spinto con successo per le sanzioni contro la Russia e per l’utilizzo dei profitti derivanti dalla confisca dei beni russi in modo che potessero contribuire alla ricostruzione dell’Ucraina. E non ci fermeremo qui.  Sosteniamo le riforme e l’aspirazione dell’Ucraina a entrare nella nostra famiglia europea. Ci batteremo per rafforzare la sicurezza energetica e l’indipendenza dalla Russia, consolidando al contempo l’autonomia strategica aperta dell’Europa.

E non dimenticate di rimanere aggiornati su tutte le nostre iniziative e reazioni su FacebookXInstagramTelegramSpotifyApple PodcastsTikTok

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