La commissione speciale sulla pandemia di Covid-19 ha adottato oggi una relazione completa, intitolata “Pandemia di COVID-19: lezioni apprese e raccomandazioni per il futuro.”

Il Gruppo S&D si è fortemente impegnato per garantire che l'Unione europea non solo sia meglio equipaggiata per rispondere a potenziali crisi sanitarie future, ma anche più adeguatamente preparata. La relazione formula quindi raccomandazioni agli Stati membri che vanno ben oltre la dimensione sanitaria della pandemia e si articolano attorno a quattro pilastri distinti: salute, democrazia e diritti fondamentali, impatto socio-economico e, infine, l’Unione europea e il mondo*.

La bozza della relazione, proposta a marzo dal negoziatore del Partito Popolare Europeo conservatore, conteneva raccomandazioni molto generali a livello europeo, senza entrare nel dettaglio. Pertanto, siamo riusciti a rafforzare il testo in tutte le aree politiche. A tal fine, sono stati presentati 3170 emendamenti, di cui circa 800 provenienti dal gruppo S&D. 

Sara Cerdas, coordinatrice S&D della commissione COVI del Parlamento europeo, ha dichiarato:

“Oggi abbiamo approvato una relazione progressiva sulle lezioni apprese dalla Covid-19, al fine di garantire che il futuro dei cittadini dell'UE sia più protetto e salvaguardato da future pandemie. Accolgo con favore il rafforzamento del testo originale in tutti e quattro i pilastri, in particolare per quanto riguarda il pilastro sociale, garantendo che le disuguaglianze sociali, che si sono aggravate durante la pandemia, siano affrontate di petto.”

Alessandra Moretti, negoziatrice S&D, ha dichiarato:

“Con questo voto in commissione, il Gruppo S&D ha mantenuto la promessa di meglio preparare l'UE alle future pandemie. Abbiamo approvato una relazione completa che chiede maggiori risorse per i sistemi sanitari pubblici e piani coordinati a livello europeo e nazionale per la prevenzione e la sorveglianza delle minacce sanitarie. Abbiamo anche garantito una risposta socialmente più equa per sostenere i gruppi emarginati che hanno subito maggiormente le conseguenze delle pandemie, nonché un sistema internazionale equo che promuova l'interesse pubblico e l'accesso globale ai provvedimenti sanitari. Questa relazione diventerà il riferimento per le future misure legislative e iniziative politiche sia a livello europeo che nazionale, e siamo orgogliosi dell'approccio progressista che abbiamo adottato.”

*I punti salienti della relazione includono:

  • Pilastro sulla salute: enfasi sul rafforzamento della preparazione alle crisi e su un approccio coordinato dell'UE. Focus sull'impatto della pandemia su altre malattie, sulla disponibilità di vaccini, sulla salute mentale e sulle disuguaglianze sanitarie.
  • Democrazia e diritti fondamentali: affrontare la diffusione della disinformazione, la comunicazione trasparente e le considerazioni etiche per i gruppi emarginati.
  • Pilastro socio-economico: affrontare le disuguaglianze sociali, la violenza di genere, l'impatto sull'istruzione dei minori, il sostegno agli anziani e le misure di ripresa economica.
  • Pilastro UE e mondo: promozione di un accesso equo ai vaccini e ai prodotti medici a livello globale, rafforzamento delle autorità sanitarie mondiali e promozione della solidarietà e sviluppo delle capacità.
Eurodeputati coinvolti
Coordinatrice
Portogallo
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